Radiatori vs riscaldamento pavimento fresato
Il contesto è una villa costruita primi anni 2000, sud Italia, classe G, di cui mi accingo a fare un restyling interno non molto invasivo. Attualmente ci sono infissi in legno doppio vetro, riscaldamento con radiatori in alluminio, caldaia a condensazione del 2019 alimentata da bombolone GPL. Il costo per il riscaldamento è molto alto (quasi €2.000 all’anno con temperatura a 19° h24) a cui si aggiunge il disagio del bombolone. Obiettivo: eliminare il bombolone e spendere meno.
Problema: non ho budget per fare tutti gli interventi possibili di efficientamento energetico. Devo andare per gradi.
Posso mettere pompa di calore su radiatori in alluminio? Ce la fa a raggiungere i 65-70 gradi di temp. mandata + ACS senza blocchi? Come consumi spenderei meno?
Oppure devo necessariamente passare ad un impianto a pavimento? Nel qual caso che ne pensate di quello a secco FRESATO? Lo farei sull’attuale gres con successivo rivestimento con spc. Lo stavo valutando per alcuni vantaggi (bassa inerzia termica, minimo rialzo di quota: 0,6 cm).